Friday 27 December 2013

Candida albicans è causa del fastidio che molti conoscono e occorre un rimedio per curare candida

Perché si parla così diffusamente della candida albicans oggigiorno? Forse ciò dipende anche dal fatto che molte affezioni patologiche sono dovute ad un abbigliamento spesso non adatto e ad un’alimentazione errata. Quindi è necessario riflettere per fare alcune considerazioni.


Che cosa è la candida albicans? Sappiamo che è molto naturalmente un bel funghetto che abita nel nostro corpo. E’ chiaro che nell’uomo questo tipo di fastidio è anche abbastanza diffuso, ma si palesa e si incrementa in modo anche molto subdolo e anzi si inizia a parlare di una vera e propria e diffusione epidemica che non lascia spazio a dubbi.

Per questo motivo stiamo considerando la famosa candidosi che va opportunamente curata, o con una cura farmacologica o con altri metodi e con medicinali topici.

In molti casi quindi si è attaccati dalla candida albicans senza neanche saperlo perché per un grande periodo di tempo questa malattia non si palesa ma tende a rimanere in attesa sotto forma di qualcosa di inerme e senza segni evidenti. Ma alla fine in queste situazioni che nascono come perfettamente naturali le cause sono diverse, e tra le numerose quella più seria è il diabete che è caratterizzato dalla una grave presenza di zuccheri nell’organismo e quindi di elementi che favoriscono la diffusione della stessa che continua ad andare avanti. Quindi sono proprio i pazienti diabetici che vengono attaccati severamente quando la causa è questa nello specifico e ne vengono fuori solamente con grandi sforzi. Quindi per curare candida occorre fare tanti sacrifici.

In altre condizioni le cause sono differenti e tra queste spesso si trovano anche quelle legate agli indumenti sbagliati che determinano condizioni favorevoli alla diffusione del virus. Per le donne soprattutto, tessuti elasticizzati, indumenti stretti, a contatto con la pelle, rendono difficile il passaggio dell’aria e quindi si crea un effetto negativo.

Come curare candida? Quali sono le strategie migliori? Le cure sono diffuse e tra queste possiamo citare in questa breve riflessione la cura a base di propoli. Che cosa è la propoli? E’ la sostanza che viene creato dalle api che lo estraggono dalle foglie e le e dalla corteccia delle api.

Può essere questa sostanza efficace nella cura della candida? Per candida albicans oseremmo dire che tale sostanza certamente è positivamente utile. Innanzitutto si è cercato negli studi di capire se tale sostanza potesse essere un sostituto degli antibiotici. Bene in molti anni di studi è stato dimostrato che anche con dosi bassissime sono stati ridotti i livelli della candida grazie alla propoli.

Friday 20 December 2013

Candidosi un fastidio da togliere è la candidosi vaginale

sempre più al giorno d’oggi sono le situazioni ove si verificano condizioni di candidosi che sono patologie abbastanza scomode, a volte che provocano imbarazzo e che si rigirano sulla vita di coppia delle pazienti.

E dunque questo fastidio può essere costretto all’eliminazione sia con la medicina canonica che con una buona terapia non convenzionale, così come si chiamano queste nuove terapie. Per la candidosi vaginale è quindi opportuna una attenta indagine della paziente o del paziente in quanto le origini di molti disturbi relativi a questa parte fondamentale del corpo possono essere individuati solamente dopo tante analisi dettagliate. Altrimenti si rischia di non eseguire una diagnosi approfondita e mirata, come invece è necessario in queste situazioni.

Per guarire ove possibile da questa malattia dovuta alla Candida ci si serve nella maggior parte dei casi di un’azione fondata su un triplice piano, e normalmente si utilizzano diversi farmaci naturali e che originano dalle piante, tra cui lo stesso e tanto odiato aglio, e poi nuovi elementi che derivano da piante tropicali, quali il cocco, alcune sostanze che derivano dalla ben nota almeno recentemente aloe vera, dalla stessa sconosciuta idraste o echinacea nonché la ben più nota liquirizia. Dopo l’utilizzo di queste sostanze per la cura della candidosi vaginale, il piano prevede di passare successivamente, e secondo le nuove indicazioni terapeutiche, si sposta l’attenzione sulla stessa flora intestinale che va obbligatoriamente ripristinata magari utilizzando dei particolari batteri che si sono dimostrati unicamente utili per questo problema e che sono senza dubbio ottimamente vitali per questo scopo. E quest’azione è necessaria per generare delle nuove colonie di batteri che tra l’altro sono i veri gestori della Candida e spesso vengono ridotti e indeboliti in modo incontrollato quando si ricorre ai farmaci steroidi e ai ben più forti antibiotici. Quindi non bisogna disdegnare di approfondire la propria condizione con l’aiuto di un vero e proprio piano di azione, dettagliato e frutto di un’anamnesi concreta effettuata da un medico specialista.

E poi non si deve in nessun caso tralasciare la dieta alimentare per tenere sotto controllo questo problema della candidosi semplicemente perché bisogna contenere gli zuccheri e arricchirla degli altri carboidrati. Non è da trascurare la necessità in questo piano quotidiano di alimentazione di recuperare i derivati del latte, possibilmente quelli con parti biologicamente attive. Non vi viene in mente per caso lo yogurt?

Tali rimedi sono spesso determinanti e ottimi per eliminare la candidosi vaginale ma alle volte sono accompagnati da un lungo periodo prima che l’ospite indesiderato si riporti naturalmente ai suoi livelli normali.
Perché eliminare completamente l’alcol? Perché come lo stesso zucchero viene subito metabolizzato e trasformato in sostanze utili a far riprodurre la Candida in modo incontrollato.

Potrete trovare dettagli e consigli ulteriori per curare la fastidiosa candidosi nel sito di questo link: http://www.CandidaCura.com